Sono nata a La Spezia, in Liguria, il 7 ottobre 1956.
Ho vissuto a La Spezia fino al 2012, dopo aver passato la mia infanzia e
adolescenza in Francia, prima a Parigi e poi in provincia.
Ora risiedo a Santarcangelo di Romagna, bella e vivace cittadina nell'entroterra di Rimini.
La pittura per me rappresenta l'espressione per eccellenza di tutto ciò che riguarda immaginazione, pensieri, emozioni e sogni.
Il ponte tra il mio universo e quello di chi vuole "entrare" nel mio mondo...
Mi hanno chiamato la "pittrice dei sogni" e la definizione mi piace
molto, proprio perché il sogno ci fa superare questa dimensione terrena e
ci trasporta in un luogo magico e intoccabile...
Curriculum
Ho dipinto e dipingo su qualsiasi tipo di
supporto, con le tecniche più varie: olio, acrilico, pittura su vetro,
su stoffa e altri supporti.
Negli anni 70-80 ho partecipato a numerosi concorsi e mostre e, dopo un
lungo intervallo di riflessione, sono tornata a dipingere con uno stile
completamente rinnovato.
La mia pittura ha preso i volumi dalla ceramica che ho praticato per oltre 7 anni, ammorbidendo le forme.
Ho partecipato negli ultimi anni a varie esposizioni, estemporanee e
concorsi, ottenendo un buon riconoscimento di pubblico e critica:
• tre collettive presso la Galleria dell'Immagine di Graziano Dagna a Sarzana
• tre presso il Circolo "La Luce" di Avenza (Carrara)
• prima e alla seconda edizione di "Cittadella Artefiera" di Sarzana
• collettiva di ceramica e quadri al castello di San Terenzo
• "Calandriniana in tour" al cioccolato
• altre rassegne di artigianato, sempre abbinando ceramiche e quadri.
• prima extempore "Ambientarte", organizzata dal Circolo Culturale "
La Luce" di Avenza, Carrara nella quale ho preso il primo premio (buono
acquisto di 1.000,00 €).
• “Filetto progetto arte 2010”, estemporanea in piazza con tele 180x180, Filetto (MS)
• Trentesima edizione 2010 della “Calandriniana: come nasce un'opera d'arte” a Sarzana (La Spezia)
• Diploma di segnalazione alla IV Biennale di Genova 2011
• due esposizioni con il museo Magma di Roccamonfina (Caserta)
• Partecipazione alla seconda Biennale di Chianciano Terme 2011
(selezionata insieme ad altri 160 partecipanti provenienti da tutto il
mondo su 1600 domande)
• il 6 gennaio 2012, insieme ad altri 50 pittori, ho dipinto una
delle porte provvisorie dei fondi di Vernazza. Bellissima esperienza di
solidarietà.
• Collettiva “Passerò oltre”, Galleria Forme d'Arte, Venezia 1-15 aprile 2012
• Partecipazione su selezione a “PARALLAX ART FAIR”, London 16-18
maggio 2012 (Artisti da 30
paesi)
• Collettiva presso le “Griglie del Re”, Ronchi di Massa dal 4 maggio al 2 giugno 2012
• Padova Arte Fiera – novembre 2012
• Mostra personale presso l'Osteria "L'angolo divino", Borgo San Giuliano (RN), dal 10 al 30 novembre 2013
• Mostra personale presso il bar "Giambellino", Gambettola (FC), dal 28 dicembre 2013 al 29 gennaio 2014
• Estemporanea sul lago di Soanne, organizzata da dall'Associazione culturale VisualArt di Pennabilli
• Esposizione al IV Compleanno del Museo Mulino Sapignoli, Poggio Berni (RN)
Ho vinto nel 2013 il terzo premio ex-aequo al Concorso Internazionale
d'Arte a tema “Il Giocattolo”, organizzato dal Museo del Giocattolo di
Palazzo Rospigliosi, Zagarolo (Roma) e nel giugno 2014 sono stata
invitata alla Biennale “Figurez-vous l'immaginaire” ("Figuratevi
l'immaginario", manifestazione presente in Francia dal 1989) che si è
tenuta a Théoule-sur-mer (Costa Azzurra).
Dal 9 al 24 luglio 2014 si è tenuta la mia ultima mostra personale
presso la Proloco Di Santarcangelo di Romagna, con ottimo successo di
pubblico. Attualmente ho quadri esposti sia in provincia di Cesena che
di Rimini.
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About her Art
“Il dipinto della Innocenti ha seguito una via autonoma, in cui le
coordinate sono l’armonia delle linee sostanziate di candore. L’opera è
una favola, si comunica come l’aria e la luce, è pastosa, essenziale,
densa di immaginazione. Raramente un pittore riesce, in poche ore a
realizzare una visione completa, emotiva e intuitiva, del messaggio
ecologico. Attraverso la sagoma di una fanciullina la critica del
giudizio di Kant ci fa pensare tanta bellezza ancora”.
dal Prof. Giuseppe Coluccia
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