FELICE PEDRETTI - Italy
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Felice Pedretti nasce nel 1961 in un luogo singolare in un sobborgo di Città del Capo, da una famiglia altrettanto singolare: il padre proviene da Pallanza (Piemonte), la madre dalla Maddalena (Sardegna). Esperto nel campo della metallurgia, il padre è emigrato in Sud Africa per ragioni di lavoro. Felice frequenta una scuola inglese, ma a dieci anni comincia a disegnare e a dipingere, rivelando una istintiva tendenza all’arte. Nello stesso tempo assorbe ciò che è proprio del luogo, ossia la quiete, il silenzio assoluto, l’atmosfera magica, sospesa, metafisica, che congiuntamente alla flora e alla fauna, determinano quello stato d’animo nostalgico che si suole chiamare “mal d’Africa”.
Sennonché nel 1977, quando ha sedici anni, l’incanto si rompe. Ma la fortuna non l’abbandona. Con i genitori da Cape Town approda a Roma, una delle città più belle del mondo nonché ricca di opere d’arte. Il tempo per assestarvisi e il padre apre una bottega artigianale nella quale il giovane può coltivare le sue tendenze al disegno e alla pittura.
La bottega, nella quale fanno cornici, decorazioni, restauri, sorge sulla Nomentana, in Via Angela Merici; nei pressi abitano e lavorano Cesare Zavattini e Angelo Maria Ripellino, il primo cineasta di grido, scrittore e pittore, il secondo slavista di fama internazionale e scrittore fascinoso.
Nella bottega ha modo di conoscere Luigi Ferrero, un artista che lavora nel Vaticano e che lo inizia allo studio dell’arte antica. Comincia così, molto prima che irrompono sulla scena i transavanguardisti, il suo viaggio solitario lungo la storia dell’arte italiana, dagli artisti dei secoli passati, Michelangelo, Leonardo, Caravaggio, ai moderni o contemporanei, fra i quali Giorgio de Chirico, Magritte, Sciltian, Annigoni. Copia i capolavori degli artisti che più ama, sia per rendere loro omaggio, sia per apprendere i segreti del loro magistero tecnico. I risultati di questo periplo nel mondo affascinante della creatività artistica sono i quadri che vedete: una sintesi di sapienza compositiva, profondità di visione, fascino cromatico...
Visita musei italiani e internazionali, si innamora di Caravaggio e Leonardo da Vinci, ma lo appassionano anche Bocklin e Magritte. Iniziano ad emergere elementi che diventeranno una costante nelle sue opere: realismo, metafisica, simbolismo e romanticismo.
Il 1979 è l'anno d'inizio della sua attività espositiva. Espone i suoi dipinti successivamente a La Barcaccia di Roma nel 1981. Nel 1982 espone in una mostra collettiva promossa dalla galleria Russo. Continua la sua attività espositiva in varie gallerie di Roma, Milano, Lucca e Firenze.
Nel 2008 realizza un documentario "Felice Pedretti, Tra Sogno e Realtà", scritto e diretto dal regista RAI Stefano Maria Gallo, presentato successivamente in concorso al BrixenArt Filmfestival di Bressanone.
Nel suo studio di Roma
continua la sua ricerca per fare a suo dire "buona pittura".
Esposizioni Personali
2018 – Roma, Italia (Galleria i preferiti), Il labirinto delle meraviglie.
2011 – Roma, Italia (Palazzo Valentini), Felice Pedretti o l'enigma della bellezza.
2009 – Roma, Italia (Galleria Vittoria), Tra sogno e realtà.
2007 – Roma, Italia (Palazzo Valentini), Tra sogno e realtà.
2002 – Roma, Italia (Galleria
) La realtà di Felice Pedretti.,
1999 – Roma, Italia (Galleria il narciso) La bellezza ritrovata
1980 – Roma, Italia (Chiesa Sant'Angela Merici), Vedere e sentire.
Collettive
2019 – Roma, Italia (Galleria l'Acquario), Le chimere di Hypnos.
2015 – Milano, Italia (Biennale di Milano. International art meeting).
2013 – Viterbo, Italia
(Palazzo Orsini di Bomarzo), L'eresia della pittura.
2013 – Roma, Italia (Palazzo
Santa Chiara), Lo scandalo del bello.
2012 – Grosseto,
Italia (Flower film festival).
2011 – Roma,
Italia (degli Zingari Gallery), SUDAFRICA, arte, artigianato e
solidarietà!
2008 – Teramo, Italia
(Vestival dal mondo per la terrà 4.a edizione).
2003 – Spoleto,
Italia (Festival dei due mondi. Albergo Clitunno).
1994 – Roma,
Italia (Galleria Attanasio), Alla ricerca del bello.
1990 – Spoleto, Italia
(Festival dei 2 mondi), La bellezza dela pittura
1986 – Roma, Italia (Galleria
Gli Scipioni), dalla natura al quotidiano.
1979 – Roma, Italia (La
Barcaccia), collettiva.