OLIVIA PEGORARO      - Italy


                                                                                       
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Her Biography


OLIVIA PEGORARO incisore e pittrice vicentina diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1999, consegue la qualifica di “incisore- stampatore” nel 2002 alla Scuola Internazionale e Fondazione “Il Bisonte”, dove ottiene borsa di studio nel 2° anno di corso, sotto la guida di Rodolfo Ceccotti.
Appena diciassettenne inizia ad esporre e dal 1996 ad oggi ha inciso e stampato in proprio oltre 260 lastre. Vive e lavora a Piovene Rocchette(VI).


Criticism

Il percorso artistico di Oliva Pegoraro si incentra sulla riflessione intorno all’individuo e, in particolare, al volto. Al volto Olivia ha dedicato la quasi totalità della propria produzione degli ultimi dieci anni che, in modo significativamente rappresentativo, viene esposta in questa sede.

è un viaggio dentro l’individuo, dentro le sue suggestioni e le sue emozioni, ma è anche un percorso nella grafica, che Olivia Pegoraro riesce a mettere al servizio della rappresentazione. Il segno e la tecnica non sono fini a se stessi, ma costituiscono un mezzo per far emergere la dimensione interiore, nel loro alternarsi di chiari e di scuri, di ruvidità e di morbidezze, di pieni e di vuoti, quasi che il soggetto nascesse muto e solo con il segno riuscisse ad esprimersi.

Dimensione emotiva e dimensione grafica costituiscono, dunque, un tutt’uno inscindibile. E come il sentimento investe l’uomo con nitidezza, ma nel contempo si arricchisce di sfumature e di incertezze, così il segno, con l’uso della tecnica, viene declinato nelle sue molteplici sfaccettature.

                                      Marco Gobbato per la personale “Tra chiaro e scuro” nel Museo della Stampa di Soncino (CR) nel 2019.

Olivia Pegoraro, credo di poter affermare, appartiene a quella categoria di artisti tutti compresi nell'impegno e nello sviluppo della propria ricerca e del proprio lavoro, partecipe fino in fondo, senza riserve, sia delle esperienze estetiche sia di quelle della vita, così come delle emozioni e contraddizioni che da quelle scaturiscono.

Ciò che più colpisce nel fare di questo incisore è proprio l' assunto di un impegno: sviluppare ogni idea sino alla sua logica e naturale conclusione, esaurirla prima di rivolgersi ad un'altra. Analisi, questa, d'altro canto, che persegue, con una logica stringente e puntigliosa. Tale bisogno, tra l’altro, stimola anche il temperamento dell'artista alla insofferenza verso gli schemi formali a cui è pervenuta. Questa giovane autrice, infatti, ha idee chiare . Quando comincia un discorso, come ho già evidenziato, lo porta avanti con una dialettica serrata,  per cui la sua grafica diventa una vera e propria ginnastica della mente con implicazioni sottili, particolarmente elaborate, comunque sempre stimolanti anche quando i significati si infittiscono e si complicano in un intrigato groviglio di segni. Nell’ultimo periodo della sua ricerca, però, il segno si è schiarito lasciando via via maggior respiro alla sperimentazione e alla creatività, le quali finiscono per prendere il sopravvento. La sua diviene, allora, una ricerca sicuramente rafforzata dall’immaginazione e dalla fantasia che stabilisce un preciso equilibrio con le ragioni formali rispondendo all’urgenza espressiva dell’artista stessa.

Una riflessione dunque che parte dal segno per approdare, solo in ultima istanza all’immagine, questa poi nel corso nel suo svilupparsi si libera da ogni aspetto narrativo e descrittivo pervenendo ad un’area creativa di estrazione astratta. L’artista vicentina inoltre, e, non può certo sfuggire a chi sa vedere, non è mai preda del procedimento tecnico, ma sempre lo controlla immettendovi una sensibilità scoperta e totalmente sincera, e nella ricerca della strada per esprimere il non-detto delle emozioni, tutto è riportato ad una dimensione profonda, ad una struttura portante che attraverso l’arte ritrova la sua interiore armonia.

L'opera di Olivia Pegoraro, pertanto, può essere letta da diverse e sempre valide angolazioni; sua caratteristica fondamentale è il presentarsi non come qualcosa di assoluto, un postulato intoccabile, bensì come la possibilità per aprire sempre nuove occasioni individuali; essa non fa imposizioni ma proposte e alcune forme di questa ricerca, alcune figure o forme, sembrano raggiungere, una persistenza che va oltre le tensioni del linguaggio rivelandosi come costanti di una autentica poetica.

            Vitaliano Angelini in occasione della personale nella Galleria F.Barocci sita nel Collegio Raffaello di Urbino nel 2014.     

  […] Un processo grafico venuto caratterizzandosi nel progressivo formarsi e nel maturarsi della sensibilità intuitiva di un tessuto portato nel variare di successive frequenze reattive,  a verificare tanto il determinarsi,  quasi improvviso,  dell’apparire, del sorgere, fulmineo della tagliente penetratività di un segno teso nella continuità della potenziale violenza di dinamiche, incisive proiezioni di straordinaria freschezza, cariche di immediatezza e di slancio, dilatate in spazi di ampio respiro e di apertura, quanto, al contrario, il proprio altrettanto improvviso, quasi drammatico, violento contrarsi nei valori successivi, plastici e aspri approfondimenti, mossi negli acuti della puntasecca, o, ancora, nel travaglio più sottile e complesso di fertilizzazione dell’acquaforte, il maturarsi di una più materica, fluida, struttura, mossa nel nascosto, segreto pulsare di mille umori riecheggianti di antiche, lontane, memorie.

 […]delle sue pagine incise così fortemente penetrate di uno straordinario colore emotivo, non necessitante in realtà, di alcun ulteriore sostegno alla più ampia comprensione, dei propri valori maggiormente portanti, anche se lieto, con queste affrettate righe di poterle testimoniare della mia amicizia e, per quanto esso vale, di riconfermarle, il mio giudizio sulla sua piena validità culturale.

Giorgio Trentin in occasione della personale “Olivia Pegoraro-incisioni” nella Galleria Il Bisonte di­­­­ Firenze nel  2004.                     Giorgio Trentin per  la personale “Il segno e l'emozione"  nel Museo della stampa di  Soncino (CR) nel 2007-2008.


Curriculum


Tra le mostre personali si citano:

2019 Soncino (CR)- Museo della stampa-Casa stampatori - "Tra chiaro e scuro" a cura di Marco Gobbato; 2018 Poppi (AR) – Circolo culturale Le stanze – “Luci e ombre” con presentazione a cura di Giacomo Giovannetti. Mostra abbinata alla vincita del 1° Premio La Ginestra nella sezione grafica; 2016 Este (PD) – Galleria la Medusa – “20 anni di incisione; volti, figure e paesaggi interiori” a cura di Davide Piazza; 2015 Thiene (VI) – Galleria d’arte moderna – “Opere incise 1996-2015” a cura di Rodolfo Ceccotti e Davide Piazza; 2014 - Urbino – Galleria F. Barocci Collegio Raffaello – “Non solo sguardi”. A cura di Vitaliano Angelini; 2009 - Bassano (VI) – “Verso il visibile” Chiesetta dell’Angelo a cura di Gianfranco Quaresimin; Preganziol (TV) – “Olivia Pegoraro” Emauart a cura di Angelo De Martin e Piergiorgio Torresan; 2007-2008 Soncino (CR) Museo della stampa- casa stampatori – “Il segno e l’emozione” a cura di Giorgio Trentin, Rodolfo Ceccotti, Lucia Bassignana, Gianfranco Quaresimin e Chiara Giacomello; 2004 Firenze – “Olivia Pegoraro – incisioni” Galleria

“Il Bisonte” a cura di Giorgio Trentin e Rodolfo Ceccotti; Bassano (VI) “Olivia Pegoraro- Incisioni” Galleria Incontri Scrimin a cura di Giorgio Trentin e Gianfranco Quaresimin.

 

Mentre tra le numerose esposizioni collettive a cui ha partecipato in Italia e all’estero si ricordano:

2019 - Douro, Portogallo - “4° Global Print of Douro". A cura di Nuno Canelas; Shenzhen, Cina - China Printmaking Museum di Guanlan “Risonanza tra civiltà - stampe contemporanee italiane in esposizione in Cina". A cura di Antonio L. Rossetto;

Treviso – Museo Casa dei Carraresi - "Artistic movement into Casa dei Carraresi" A cura di "RosSso Veneziano"; Paese (TV) - Miniprint Exchange. A cura di Valeria Bertesina. 2018 – 2019 Hunibach, Svizzera – Galerie L’Atelier “'Art Paper International.

2018 - Perugia – Palazzo della Penna - V Biennale di Grafica Diego Donati - 3° Premio ad ex-aequo; – Douro, Portogallo - 9^ Biennale Internazionale di grafica di Douro. A cura di Nuno Canelas; 2018 - Bitola, Macedonia - Museo della Triennale – “9^ Triennale Internazionale di arte grafica di Bitola”. Partecipazione nelle due sezioni di grande e di piccolo formato a cura di Vlado Goreski;

- Bonn-Konigswinter, Cologne, Weissenthurm e Kobern-Gondorf, Germania “4° Enter into Art”, mostra itinerante di opere grafiche di piccolo formato. A cura di Kurt Ries e Gabriele Walter; Vicenza, Caldogno (VI), Santiago del Cile – Galleria QUBI, Villa Caldogno e Sala del parco delle sculture di Providencia “Mirror face to face 3 artisti italiani e cileni a confronto”. A cura di Valeria Bertesina;

Trieste e Caerano S.Marco (TV) – Biblioteca Stelio Crise e Villa Benzi – “Sogni incisi – Incisione Italiana Contemporanea e un omaggio a Fernando Eandi”.   2017- 2018 - Firenze – Palazzo della Regione Toscana –Mostra dei vincitori del Premio La Ginestra – vincitrice del 1° premio nella sezione grafica; Este (PD)- Ex Pescheria vecchia – “25 anni della Medusa”. 2017 - Castello di Godego (TV) – Villa Priuli – “Esperienze grafiche contemporanee – Opere donate alla Biennale di incisione Sguardo sull’Incisione; Bassano del Grappa (VI) – Museo Civico – “V biennale di incisione e di grafica contemporanea – sezione artisti affermati”.

2016-2017 - Bucharest (Romania), BIPB 2016, Biennale di incisione di Bucharest; - Perugia, “Continutà - IV Biennale di grafica contemporanea Premio Diego Donati”, Galleria Diego Donati; 2016 - Bitola (Macedonia), Vicenza e Vas (BL), “Mirror face to face 2” artisti italiani e macedoni a confronto - mostra itinerante. Galleria del Museo della Triennale di Bitola, Vicenza presso Biblioteca La Vigna - Casa Gallo di C. Scarpa, ex cartiera di Vas (BL); - Colonia, Nassau e Diez (Germania), “2° International miniprint “Enter into art”, mostra itinerante di incisioni di piccolo formato, Kulturbunker Koln- Mulheim, “Leifheit-Haus” cultural center and “Haus Eberhard”;

 Gorizia, “Baionette e puntesecche- Incisione, cento anni dopo Anselmo Bucci”, Biblioteca statale isontina; Padova, “CATS-Arte Padova”, presso la Galleria Il Melograno di Livorno.
2015-2016 - Schio (VI), “Di carta/ Papermade 2^ edizione- Etica/Estetica- Biennale internazionale di opere di carta”, Palazzo Fogazzaro.
2015 -Torino, “L’incisione contemporanea nelle tre Venezie”, Biblioteca Nazionale Universitaria; Bagnacavallo (RA), “1^ Biennale di incisione Giuseppe Maestri –Premio per Giovani Incisori”, Museo civico delle Cappuccine; Bitola (Macedonia) - 8^ Triennale Internazionale di arte grafica di Bitola, Museo della Triennale di Bitola. Vince il 2° Premio ad ex-aequo.
2014 - Roma, “Modern and Contemporary artist”, Galleria L’ Agostiniana; Vicenza, IV Ex libris Palladio - The Arts box- Vincitrice del Premio La Medusa; Bologna, “Intagli e morsure. Incisione italiana contemporanea”, Complesso del Baraccano; 2013 - Roma, “La passione-fuoco”, Sinergy art studio; - Firenze “Un mare d’inchiostro” - La generazione del Bisonte, Accademia delle arti del disegno; - Firenze, “Premio Michelangelo”, Galleria Gadarte; - Vicenza, “Tracce”, Biblioteca la Vigna- Casa Gallo di C. Scarpa. 2012-2013 - Catania, Noto, Bucarest e Valencia, “Nuovi confini”. Mostra itinerante. Gam “Le ciminiere” Catania. “Gan” Noto. Valencia. Bucharest; - Perugia. “Premio P. Donati”, Rocca Paolina.

2012 – Vicenza, “Il mondo inciso”, Galleria Art U'; Vicenza. “Io e la città”, Biblioteca La Vigna – Casa Gallo di C. Scarpa; - Chieri (TO), collettiva dei soci dell’Associazione culturale “Il Quadrato”, Galleria Il Quadrato.
2011 – Milano, “Concorso Axa - Arte per l’ambiente”, Cassina de’ Pecchi; - Cavaion Veronese (VR), V° Biennale Nazionale di Incisione “Giuseppe Polanschi”, Corte Torcolo; Chieri (TO), collettiva dei soci dell’Associazione culturale “Il Quadrato”, Galleria Il Quadrato; Roma, “Danza con l’arte”, Galleria Spaziottagoni; - Roma, “Mail art for Libano”, Galleria Spaziottagoni.
2010 Brescia, Premio- Biennale Angelini, Accademia di Belle Arti di Brescia; - Chieri (TO), collettiva dei soci dell’Associazione culturale “Il Quadrato”, Galleria Il Quadrato; - Vicenza, “Francesco, Uomo Santo”, Chiostro di S. Lorenzo. 2009 - Bassano del Grappa, “Dieci incisori vicentini”, Galleria Incontri Scrimin; - Motta di Livenza (TV), “Signum - l’incisione tra storia e modernita”, Palazzo La Loggia; - Porto (Portogallo), Matriz. “1^ Edicao de gravura postale”, Galleria Matriz; - Sofia (Bulgaria), “8° Lessedra World Art Print Annual. Mini print '09”, Lessedra Gallery.

2008- 2009 - Chieri (TO), collettiva dei soci dell’Associazione culturale “Il Quadrato”, Galleria II Quadrato; - Castello di Godego (TV), “Sguardo sull’incisione – 3^ Rassegna di Incisori contemporanei”. Villa Priuli - Barco Mocenigo; - Bassano del Grappa (VI) “I ^Biennale dell'incisione contemporanea città di Bassano”. Palazzo Sturm-Museo Remondini; 2008- Treviso, “Venezia e i poeti”, Galleria Aqua Fortis; - Bagnacavallo (RA), inserimento nel V° Repertorio degli Incisori Italiani, Centro culturale “Le cappuccine”.

2007 - Loc. Parlesca (PG), “VIII° Premio Biennale d’arte contemporanea Torre Strozzi”, Torre Strozzi; - Mirano (VE), Biennale contemporanea Premio Tiepolo, Villa Morosini; - Palermo, “Passaggio a sud”, Premio europeo per l’incisione Toto’ Bonanno, Palazzo Ziino. Menzione di merito; - S. Croce sull’Arno (PI), Premio S. Croce, Villa Pacchiani.
2006 - Chamalieres (Francia), 7^ Triennale mondiale di stampe di piccolo formato, Amac.

2005 – Cracovia, “Incisione italiana under 35”, Istituto italiano di cultura; - Cremona, “Incisione italiana under 35”, Galleria L’Arte e il torchio; - Gaiarine (TV), Biennale dell’incisione italiana, Villa Altan; Venezia, “Atelier Aperti”, 51^ Biennale di Venezia, Accademia di Belle Arti; - Venezia, “Controluce”, 51^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia.
2004 - Bagnacavallo (RA), Repertorio degli Incisori Italiani; - Campobasso, III Biennale dell'incisione contemporanea, invitata; - Mirano (VE), Biennale dell'incisione italiana, “Premio Tiepolo”, Villa Morosini.
2003- Chamalieres (Francia), 6^ Triennale mondiale di stampe di piccolo formato, Amac; - Città di Castello(PG), “Artea”. Concorso Nazionale d’arte – ruba un raggio di sole per l’inverno. Vincitrice del 1° Premio; - Firenze, “Il Bisonte agli Uffizi”, Sale di S. Pier Scheraggio nella Galleria degli Uffizi. 2001 - Acqui Terme, Ovada (AL), V Biennale europea per l'incisione; - Venezia e Madrid, “Canali/Canales”, Villa XXV Aprile e Università complutense di Madrid. 2000 – Roma, Biennale d'arte contemporanea “Jubilaeum 2000” e Roma University of fine arts. Segnalata. 1998 - Mirano (VE) “Enigmi della matrice II^ edizione, Villa Morosini. 1997 – Venezia, “Giovani artisti dell’Accademia”, Accademia di Belle Arti di Venezia; - Mirano (VE), “Enigmi della matrice I^ edizione, Villa Morosini.

 

 

Grafica d’arte nel marzo 2019 le dedica la copertina e l’articolo “I mille volti di Olivia Pegoraro” a cura di Chiara Rampoldi ne L’Occhio del segno. E’ presente nei Cataloghi Sartori 2018 e 2020. Molte sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.

Ha fatto parte dell’Associazione Incisori Veneti e dell’Associazione culturale e galleria “Il Quadrato” di Chieri (TO).

E’ socia dalla fondazione dell’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei.